giovedì 19 gennaio 2012

Quegli strani roghi…

Al Centro Siciliano di Documentazione “Peppino Impastato” di Palermo, presentata la perizia di parte circa l'incendio alla Pizzeria Impastato
Il 29/12/2011 presso la sede del Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" di Palermo si è tenuta la conferenza stampa relativa alla presentazione della perizia di parte riguardo l'incendio verificatosi la notte tra l'8 e il 9 dicembre scorso nei locali della Pizzeria Impastato.Hanno parlato il dott. Francesco Agrò, perito di parte, Giovanni Impastato, Umberto Santino, presidente del Centro Impastato di Palermo e Vincenzo Gervasi, avvocato di parte che ha seguito il processo per l'omicidio di Peppino, alla presenza di numerosi giornalisti di testate locali e nazionali. Dalle loro esposizioni è emerso con chiarezza quanto documentato nella perizia tecnica che attesta di come l'incendio sia stato appicato intenzionalmente da autori che restano ancora ignoti..
Giovanni Impastato ha ripercorso nel suo racconto i fatti accaduti negli ultimi 4 mesi, nei quali si sono succeduti 3 incendi che hanno interessato dapprima zone attigue alla Pizzeria mentre l'ultimo si è sviluppato proprio al suo interno.Il primo è avvenuto il 5 settembre 2011, mentre erano in preparazione un'iniziativa sui migranti e la presentazione del libro di Umberto Santino "Don Vito a Gomorra". 
Il secondo ha invece interessato un furgone appartenuto a Salvatore Rugnetta, arrestato lo scorso novembre perché ritenuto vicino agli ambienti mafiosi e coinvolto in un traffico di droga, che era stato sequestrato e tenuto parcheggiato nei pressi della Pizzeria.
Il terzo è stato quello scoppiato la notte dell'8 dicembre e ricostruito nella perizia. Giovanni ha anche ricordato lo strano giro di prostituzione che si era installato proprio fuori il suo locale che aveva quantomeno bisogno dell'approvazione di chi gestisce il territorio.
Inoltre ha precisato alcune circostanze relative alla notte in cui è stato appiccato il fuoco, descrivendo lo spostamento di alcuni oggetti (come sedie e tavoli) che sono stati accatastati nel punto di innesco per alimentare le fiamme così come l'allineamento nei pressi del rogo di tre bombole vuote, allo scopo di procurare una vera e propria esplosione che avrebbe distrutto il locale o quanto meno avrebbe potuto procurare danni irreparabili.... [ leggi tutto... ]

Nessun commento:

Posta un commento