venerdì 28 agosto 2020

Malincarnatu


Male radicato - Collettivo Musicale Peppino Impastato

Il “Collettivo” è nato un anno dopo l’uccisione di Peppino Impastato, per iniziativa di un gruppo che ha vissuto, in prima persona, quella drammatica esperienza, insieme ad altri momenti di partecipazione politico-culturale, come quelli del “Circolo Musica e Cultura” (Cinisi) e “Radio Aut” (Terrasini), due poli di aggregazione giovanile di cui Peppino era stato animatore. Originariamente era composto da vecchi Compagni di Peppino, che hanno condiviso il progetto sviluppato nei suoi vari aspetti; oggi anche da nuovi componenti che per motivi anagrafici non hanno potuto vivere le stesse esperienze, ma che danno un contributo indispensabile al Collettivo, sempre nella memoria di Peppino.
Il “Collettivo” si propone, con un lavoro d’analisi, di ricerca e di composizione, di portare in pubblico la propria esperienza di lotta contro la mafia come contributo per una maggior presa di coscienza nei riguardi di questo triste fenomeno del sottosviluppo meridionale. La struttura musicale dei brani è sviluppata sulle caratteristiche fondamentali della musica popolare siciliana e nello stesso tempo è aperta agli aspetti più avanzati del folk contemporaneo, senza le consuete demagogie con cui questo genere di musica è solitamente proposto.
In questi anni di attività il gruppo si è proposto spesso nelle scuole suscitando interesse nei ragazzi che li ascoltano. In Sicilia fanno parecchi spettacoli, ma il loro intervento viene apprezzato soprattutto nella penisola: hanno aperto il concerto dei Modena City Ramblers, hanno partecipato alla festa del 1 maggio 2005 a Bologna esibendosi davanti a circa 25.000 persone e riscuotendo un grande successo per il contenuto politico che è riuscito a portare in quell’occasione, ha fatto nel 2008 da gruppo spalla a Carmen Consoli….

Malincarnatu (Male radicato)

Male che non posso vedere,
Male che non posso toccare,
Male che non voglio curare,
ce l’ho radicato nel sangue.

Male che rompe le ossa,
Male che ti scava la fossa,
Male che non ci fa più vivere,
è radicato nel sangue.

Male che non ci fa più dormire, né sognare
per i nostri figli una terra senza imbrogli…
una terra senza “uomini d’onore”.

Male che non conosce padrone,
Male che ci lascia digiuni,
Male che ci toglie la speranza,
alleva solo uomini omertosi.

Male che ti entra nella testa,
Male che non vuole che pensi,
Male che uccide i sogni
prima di uccidere la gente.

Male che non ci fa più dormire, né sognare
per i nostri figli una terra senza imbrogli…
una terra senza “uomini d’onore”.

Tanto le cose non cambiano, la gente non vuole
teste che non servono andrebbero estirpate
Tanto le cose non cambiano,
Questo è un male radicato (malincarnatu)

                                          (Di Mercurio)


Contatti:
Indirizzo di riferimento:
Corso Umberto I n° 220, 90045 Cinisi (PA)
Sede dell’Associazione Culturale CASA MEMORIA Felicia e Peppino Impastato
Tel. 091 8666233 - info@casamemoria.it