“ Eco MUOStro a Niscemi ”
Famelico
e insaziabile, il Dio di tutte le guerre ha partorito un nuovo Mostro. Per
annientare il pianeta dallo spazio ed eclissare i Soli e le Lune. Si nutrirà
del sangue di ogni essere vivente. Muterà il Dna delle specie e degli habitat.
Trasformerà i ghiacciai in deserti, i laghi in paludi, gli oceani in melma.
Fiumi e torrenti di fuoco, piogge di ceneri, uragani di polveri e fumo. Il
quinto Cavaliere dell’Apocalisse. Vestale dell’Olocausto. Elogio della Follia e
della Morte.Il padre
Marte ha battezzato il figlio MUOS, Mobile User Objective System, perché fosse
chiara a tutti la sua natura infernale. Una rete di mega-antenne e satelliti
per telecomunicazioni veloci come la luce perché sull’infinito domini
l’oscurità. L’arma perfetta per
i conflitti del XXI secolo, quelli con i missili all’uranio impoverito, gli
aerei senza pilota e le armi atomiche in miniatura.
È a Niscemi, nel cuore di un’importante riserva
naturale, che fervono i
preparativi per l’installazione di uno dei suoi quattro terminali terrestri
mondiali. Un’opera benedetta dai Signori del Pentagono, dal
governo italiano e dalla Regione Siciliana. E a cui non fa mancare il suo
contributo la borghesia mafiosa isolana. Per il MUOStro di Niscemi sembrava
cosa fatta, ma centinaia di giovani ci hanno messo lo zampino…
Eco MUOStro a Niscemi è il libretto di controinformazione di Antonio Mazzeo pubblicato di recente, consulta uno dei seguenti siti:
Eco MUOStro a Niscemi è il libretto di controinformazione di Antonio Mazzeo pubblicato di recente, consulta uno dei seguenti siti:
http://orsatti63ebook.altervista.com - http://orsatti63.tumblr.com
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piattaforme di distribuzione www.amazon.com
- www.lulu.com
Antonio Mazzeo, peace-researcher e giornalista, ha realizzato
numerose inchieste sui processi di riarmo e militarizzazione in Italia e nel
Mediterraneo. Nel 2010, per Alegre Edizioni (Roma), ha pubblicato il volume I
Padrini del Ponte. Affari di mafia nello Stretto di Messina. Nel 2010 ha conseguito il
Primo premio «Giorgio Bassani» di Italia Nostra per il giornalismo. È membro
della Campagna per la smilitarizzazione di Sigonella e della Rete No Ponte. Per
consultare articoli e pubblicazioni:
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